domenica 14 gennaio 2018

Saltz: Wade Guyton prova a silurare le sue stesse vendite

Premessa: Wade Guyton è una delle macchine create dal mercato,
che produce immagini al pc e poi ne fa stampe cn l'uso di una Epson UltraChrome Inkjet che stampa formati di due metri per quattro su tela. Nella foto pubblicata su instagram, Guyton ci fa vedere quante belle copie ne stampa in una giornata di duro lavoro, anche se su Christie's si magnificava l'unicità dell'opera con stime da capogiro (due milioni a salire, minimo).
Insomma delle fotocopie create al computer, si vendono in asta a prezzi altissimi, perché la macchina deve seguire il suo percorso e far fare soldi, costi quel che costa.

Recentemente mi sono divertito a leggere le mirabolanti presentazioni fatte in occasione della sua esibizione al Madre di Napoli, ma vedrete che non ne mancheranno decine di altre anche in altre città. Una roba da ridere, se non si pensasse che siamo di fronte ad acclamazioni di fenomeni da minorati mentali, di aspetti malaticci e morbosi, che certamente nascondono il desiderio, malcelato, di contribuire a creare il mito, l'attrazione, il genio riconosciuto ed acclamato.

Cercate su google Wade Guyton e leggete, vi renderete conto del coro di pecore ammaestrate dei vari tragici e ormai sfigurati curatori, si, curatori, pennivendoli di spazi pubblicitari su rivistucole ormai mezze fallite, e simili. Viva Sgarbi, che per la sua Biennale, nominò un numero di figure di spicco del mondo culturale, per chiamare gli artisti da loro scelti, proprio per eliminare le figure sempre più sgualcite e ormai tragiche dei curatori e dei loro ricchi e potenti mandanti.

Ma genio de che?, Perché fa delle fotocopie di elaborazioni con photoshop al computer, stampandone copie su copie, mettendo elementi come pagine di giornali, scannerizzazioni di immagini e foto varie, e insomma un montaggio con modifiche e filtri, che una volta altri facevano prima con ritagli e incollaggi materiali, poi con le grandi serigrafie alla Warhol per intenderci, e da almeno una ventina di anni, con le stampanti più moderne, che assolvono alla stessa funzione. 
Ma insomma, dove sta la novità? E' vero, il prodotto risultante è una copia inkjet su tela o su altro materiale, ma sempre una stampa, che chiunque può realizzare presso le varie copisterie attrezzate sotto casa.
Molto meglio allora il vecchio, si fa per dire Richard Prince, di cui ho ammirato le sue imitazioni di Picasso e altri grandi, che denotano un artista realmente capace, anche se poi impiega il suo genio per scarabocchiare su delle foto rubate da libri di fotografi, che poi gli fanno costosissime richieste di pagamento di diritti.
Per fortuna, a vederla in questo modo siamo in molti e non certo gli ultimi parvenu e ci vogliamo godere lo spettacolo come sempre, con ironia e un certo lato umoristico.
Che poi nel mondo ci siano un centinaio di nababbi pronti ad accaparrarsi a 30-40 mila dollari una delle fotocopie in asta da Christie's , questo è certo: quando non sai dove mettere l'ennesimo milione di dollari fatto in un mese, non puoi mica spaccarti il cervello no?
Ah, dove sono i De Dominicis di anni fa? Chi realmente comprendeva il senso di quello che faceva? Rileggetevi le solite scarabocchiature dei critici e curatori vari, vedrete come ci capiscono!
Forse De Dom lo ha capito bene la nostra signora di Roma, Marina Ripa di Meana, che ne era una delle poche amiche vere.
Immaginatevi un genio come lui a smanettare con delle fotocopie o macrocopie che dir si voglia.

La vendita di arte contemporanea di Tonight a Christie's, intitolata "Se vivo, ti vedrò martedì", dovrebbe essere irrilevante, nella misura in cui vende gli stessi artisti che appaiono sempre nelle aste di arte contemporanea. C'è una svolta, però: Christie sta cercando di vendere questa vendita come hardcore, pericolosa. La casa ha realizzato un video promozionale lucido con lo skateboarder professionista Chris Martin e una colonna sonora di Awolnation, in cui vediamo serpeggiare la sua strada attraverso cestini, sale di vendita e ascensori per le merci, dando cinque dollari ai lavoratori neri e annuendo agli altri preparando i lavori il loro modo di mettere all'asta. Martin scivola nell'arte in slo-mo del passato in vendita: opere di Christopher Wool, Wade Guyton, Richard Prince, Jeff Koons, Dan Colen, Cady Noland, John Currin e altri nomi blue-chip. corvi di Christie che questa vendita è stata "curata" da una persona in-house di nome Loic Gouzer e che cerca di rappresentare "il lato grintoso e meschino-esq [ sic ] dell'Arte Contemporanea ... duro, controverso ... costruito attorno a un umore e un'atmosfera ... per trasmettere il lato più oscuro di ciò che può essere l'arte. " Dico che è solo uno stratagemma per massaggiare l'ego del cliente e fare mulinello nelle ruberie.
Sembriamo donne di chiesa se ci lamentiamo del clamore, o siamo accusati di recitare nel circo se ne parliamo del tutto. Ieri pomeriggio a Christie's, tuttavia, ho visto i collezionisti, i venditori e gli swains e le dama delle case d'asta sudare davvero, preoccupati di qualcosa che avrebbe potuto minare il funzionamento del loro bancomat. Su Instagram! Il piccolo, elegante, nero, blu e rosso di Wade Guyton, senza titolo è stimato vendere tra $ 2,5 e $ 3,5 milioni stasera, e si dice che ci sia una garanzia di $ 4 milioni. Guyton fa la sua arte su stampanti a getto d'inchiostro e fotocopiatrici e la scorsa settimana ha iniziato a stampare decine di nuovi dipinti dello stesso file del 2005 che ha prodotto questo, forse un tentativo di cancellare la singolarità di questo dipinto e di torpedo il suo prezzo.
 Ha scattato le foto di questo processo e le ha pubblicate su Instagram. Puoi andare sul suo account ( @ burnbridges38 ) e vedere le copie del dipinto che escono dalla sua stampante e distribuite su tutto il pavimento dello studio. Queste immagini sono diventate virali. All'improvviso il pezzo di Christie's è identico a decine di altri. L'unicità è andata via.   

O no. Christie's ha già provato a farlo girare a proprio vantaggio e ha compensato il carattere collettore postando sul suo sito le foto di Instagram di Guyton. Domenica, un funzionario dell'asta mi ha detto che pensava che ciò che stava facendo Guyton fosse "divertente". Ha affermato che altri artisti sono "felici" di essere nello "spettacolo". (Le dissi, "Mi viene in mente che consideri un'anteprima di quattro giorni in sala d'aste, appesa in modo che tutto sembri orribile, uno spettacolo. ") I cinici diranno che ciò che sta facendo Guyton è solo la creazione di un nuovo lotto di falsi $ 4 milioni di dipinti per le case d'asta per combattere. Altri potrebbero sghignazzare a un artista, dimostrando addirittura di notare ciò che accade nelle aste. Tuttavia, due esperti mi hanno detto tranquillamente che Christie's è preoccupato per questo, la casa teme che "altri artisti potrebbero provare a fare qualcosa per compensare le case d'asta". Qualunque cosa accada stasera, ammiro un artista disposto a riempire il suo stesso mercato invadendolo con prodotti falsi e falsi. Apprezzo che Guyton abbia provato a lanciare una minuscola chiave nelle opere d'asta ben oliate.